Descrizione
Nei giorni scorsi, in Comune, sono arrivate alcune segnalazioni di persone, soprattutto anziane, che sono state truffate. Purtroppo i malviventi sono diventati sempre più astuti e anche il cittadino più attento rischia, se non adotta alcune accortezze, di essere ingannato.
L’Amministrazione comunale invita tutti a diffidare dalle apparenze, a limitare i dialoghi al telefono con persone sconosciute, a non accontentarsi di un tesserino di riconoscimento, perché spesso è falsificato. E soprattutto mai aprire la porta a sconosciuti. Sono alcuni dei consigli antitruffa che bisogna sempre tenere presenti.
L'efficace collaborazione tra istituzioni, associazioni e singoli cittadini è la prima e più importante forma di prevenzione e rafforza il senso di sicurezza all’interno del nostro territorio e per la comunità. Purtroppo non è sufficiente. Per questo l’Amministrazione comunale ritiene di promuovere una minicampagna informativa utilizzando tutti i canali a disposizione dell’ente per riuscire a raggiungere il maggior numero di persone possibile e fornire loro qualche suggerimento per tutelarsi e proteggersi.
A volte si presentano in due alla porta dicendo di essere della società del gas o del telefono o dell’elettricità. Uno di loro si fa accompagnare nel locale contatori, mentre l’altro (o altra) sale rapidamente nell’appartamento e trovando, spesso, la porta aperta entra e porta via tutto quanto c’è di valore a portata di mano. Altre volte, invece, dopo aver raccolto informazioni sulla famiglia e sui nipoti, chiamano spacciandosi per poliziotti o carabinieri e chiedono il pagamento di una somma per poter garantire che il presunto giovane fermato non finisca in carcere.
Generalmente prendono di mira le persone che vivono da sole o comunque anziane, perché ritenute più fragili e perché contano sul fatto che non denunceranno per paura di essere mal giudicati. Non bisogna permettere ai truffatori di averla vinta. Nel dubbio, meglio chiamare la polizia locale o le forze dell’ordine. E non aver alcun timore a denunciare.
A chi rivolgersi? Carabinieri, al numero 112; Polizia locale, diretto della pattuglia 348.6565435; Comune di Zibido San Giacomo 02900201
Ultimo aggiornamento: 3 dicembre 2024, 13:49