Arte e Cultura
Ultima modifica 17 ottobre 2024
Il territorio di Zibido San Giacomo è ricco di testimonianze storiche. Il nuovo tracciato ciclabile Zigò è stato pensato proprio per unire in un anello tutti i luoghi di maggior interesse.
L'elemento più evidente sono sicuramente le antiche cascine che punteggiano la campagna testimoniando il lungo passato contadino di questo territorio. Ad oggi si contano ancora 29 cascine e molte di esse sono state ristrutturate e rivalutate. Molte di queste sono fiorenti aziende agricole che producono riso, carne e formaggi e alcune sono diventate anche fattorie didattiche. In passato le cascine rappresentavano il fulcro delle attività produttive della zona ed erano abitate anche da centinaia di persone, tanto da costituire anche comuni autonomi. Quelle situate in posizioni più isolate tendevano ad assumere l’aspetto di vere e proprie fortezze con grosse mura perimetrali e torri come la cascina Femegro, un esempio del tipico cascinale fortificato quattrocentesco in cui, ancora oggi, padroneggiano quattro torri angolari lungo la cortina muraria. Oltre alle stalle e alle abitazioni, nelle cascine erano presenti anche fienili, sili, granai, magazzini e in alcuni casi anche caseifici e forni. Un capitolo a parte è costituto dalla Cascina Salterio che oggi ospita il MUSA (Museo Salterio - Officina del Gusto e del Paesaggio). Una visita presso le sale multimediali del museo è un ottimo modo per approfondire la storia, gli usi e le tradizioni della bassa milanese. Qui si possono trovare approfondimenti sui lavori agricoli, dalle mondine ai fabbri, oppure sulla creazione della rete idraulica nelle campagne o sulla coltivazione dei principali prodotti agricoli.
Il territorio di Zibido è caratterizzato anche dalla presenza di numerose chiese e cappelle, che rappresentano ancora un’importante testimonianza artistica ed architettonica. Alcune di esse sorgono presso le cascine più grande o nelle numerose frazioni del comune ma l'edificio religioso più importante è sicuramente la cinquecentesca chiesa di San Giacomo che sorge nel centro del paese. Ad essa è legato il culto dell’apostolo Giacomo che, secondo una tradizione, fu trasportato qui utilizzando il sarcofago oggi adiacente alla chiesa.
Un altro elemento storico fondamentale di questo territorio è rappresentato dal Naviglio Pavese che collega Milano a Pavia. Furono i Visconti a realizzare il primo canale, che però non era navigabile, e si dovette aspettare fino al 1819 per l’inaugurazione ufficiale del Naviglio Pavese. Questa opera di ingegneria ha svolto per decenni un ruolo fondamentale per tutta la zona garantendo abbondante irrigazione ai campi e spostamenti più rapidi di merci e passeggeri verso Milano e Pavia.
Percorrendo i 20km del tracciato ad anello di Zigò si possono ammirare tutti questi ambienti naturali e conoscerli a fondo grazie alla presenza di 8 colonnine con altrettanti QR code che rimandano ad approfondimenti specifici.
Culture and Art
The territory of Zibido San Giacomo is rich in historical places and the new Zigò cycle path connects all the most interesting one starting from the ancient farmhouses. To date there are still 29 farms and many of them have been restructured and revalued. Same are thriving farms that produce rice, meat and cheese. In the past, farms represented the fulcrum of the productive activities. The more isolated ones tended to take on the appearance of real fortresses with large perimeter walls and towers such as the Femegro farmhouse, an example of the typical fifteenth-century fortified farmhouse in which, still today, four corner towers dominate the curtain wall. Cascina Salterio has become a museum, the MUSA (Salterio Museum - Taste and Landscape Warehouse). A visit to the museum’s multimedia rooms is a great way to learn more about the history, customs and traditions of the Milan area. Here you can find in-depth information on agricultural works, the countryside and the cultivation of the main agricultural products.
In the territory of Zibido there are also numerous churches and chapels, which still represent an important artistic and architectural testimony. Some of them rise near the larger farms but the most important religious building is in the town center and it is the sixteenth-century church of Saint James. According to a tradition, the body of Saint James was transported here using the sarcophagus now in the city square. For this reason, a church named after him was built.
Another fundamental historical element of this territory is the Naviglio Pavese, the canal which connects Milan to Pavia. The Visconti, the Milanese ruling family, built the first canal but it was not navigable until 1819 when it was inaugurated. This work of engineering played a fundamental role for the whole area guaranteeing abundant irrigation to the fields and faster movement of goods and passengers to Milan and Pavia.
Going through the 20 km of the Zigò ring route you can admire all these cultural environments and get to know them in depth thanks to the presence of 8 columns with as many QR codes that refer to specific in-depth studies.