Descrizione
Successo formativo per contrastare i pericoli della dispersione scolastica
Un Piano che punta su una scuola sempre più digitale
Il Consiglio comunale ha approvato il Piano di diritto allo studio, frutto del costante dialogo e confronto tra l’Amministrazione comunale e l’Istituzione scolastica. Un investimento di oltre 1 milione di euro. Tanti i progetti per bambini e ragazzi, con attenzione in particolare alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente e del territorio, allo sviluppo della didattica digitale, alle pari opportunità e all’inclusione sociale. Un’incubatrice a scuola per le quaglie e altre iniziative per mantenere il contatto col territorio
Zibido San Giacomo (22 ottobre 2024) – Nidi in legno nel giardino della scuola per accogliere cinciallegre e altri uccelli e osservarne i comportamenti, per permettere ai bambini della scuola primaria di conoscere la natura e gli abitanti del territorio con un approccio pratico e laboratoriale. Per i ragazzi più grandi una incubatrice didattica per uova di uccello (galline o quaglie), per un progetto di cinque settimane, durante le quali verrà osservata e monitorata l’incubazione delle uova, per poi prendersi cura e allevare i pulcini schiusi.
Sono alcuni progetti contenuti nel Piano di interventi per l’attuazione del diritto allo studio, approvato dall’ultimo Consiglio comunale. Un documento di programmazione importante che guarda alla “scuola del futuro” come luogo di condivisione, inclusione, responsabilità collettiva e interconnessione. Da qui l’importanza di un successo formativo per contrastare i pericoli della dispersione scolastica.
Un tipo di scuola che l’Amministrazione intende contribuire a realizzare, con un investimento di oltre 1 milione euro, incentivando lo sviluppo della didattica digitale, le pari opportunità e l’uguaglianza di genere (in particolare rispetto alle materie STEM e alle competenze multi-linguistiche), l’inclusione sociale e il successo formativo per contrastare i pericoli della dispersione scolastica.
Altri progetti vedranno i ragazzi protagonisti al lago Mulino; in classe si parlerà anche di sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del territorio con Protezione civile e Carabinieri.
Si andrà in montagna insieme, si parteciperà alle Olimpiadi di lingue con il comitato gemellaggio, si coltiveranno orto e frutteto. E ancora, si tratterà di cyberbullismo e dei pericoli del web, di affettività e sessualità, del progetto di orientamento “Da grande farò” con incontri sulle professioni sul futuro, sui percorsi di studio dopo le medie e sul coding.
«Negli anni scorsi abbiamo promosso la scuola della felicità – dichiara il vicesindaco Anita Temellini, assessore a Scuola e Famiglia– puntando sulla valorizzazione dell’individuo, consapevoli della necessità dei ragazzi di tornare a vivere il proprio territorio dopo le difficoltà della pandemia. Con il nuovo Piano di diritto allo studio, compiamo un passo in più, pensando al domani, al futuro, aprendoci alla comunità per diventare il fulcro di una rete di opportunità. Ringrazio gli uffici per l’enorme lavoro svolto e tutti coloro che hanno contribuito a questo Piano, dirigenza e docenti, commissione scuola e diritto allo studio e anche le famiglie che hanno risposto ai questionari di gradimento».
Comunicato alla Cittadinanza del 22 ottobre 2024
Slide Piano di diritto allo studio
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Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2024, 09:08