Ieri pomeriggio si sono incontrati a Zibido San Giacomo gli otto Comuni coinvolti nel progetto pilota per la ricerca di risorse per realizzare interventi sovracomunali attraverso investimenti territoriali integrati. Gli amministratori hanno siglato un protocollo con la Città metropolitana di Milano in presenza del consigliere delegato allo sviluppo economico Giorgio Mantoan
Zibido San Giacomo (6 dicembre 2024) – Nuova linfa all’ambizioso progetto SMART LAND SOM, primo caso in tutta la Città metropolitana di Milano che vede coinvolti otto Comuni, tra cui Zibido San Giacomo, Ente capofila e promotore del progetto. Nel pomeriggio di giovedì 5 dicembre, gli amministratori dei Comuni di Zibido San Giacomo, Binasco, Calvignasco, Casarile, Casorate Primo, Noviglio, Rosate e Vernate si sono riuniti nella Sala consiliare di piazza Roma per firmare un protocollo d’intesa con la Città metropolitana di Milano, in presenza del consigliere delegato allo sviluppo economico Giorgio Mantoan.
«Siamo felici che la Città metropolitana dia valore – dichiara la sindaca Sonia Belloli – alla capacità dei nostri Comuni di mettere insieme le forze per poter incidere in modo più efficace sul territorio. Si tratta di un investimento territoriale integrato e il ruolo di Città metropolitana sarà importante per aiutarci a intercettare i reali bisogni condivisi dai territori. Un punto di partenza importante per lavorare sui nostri progetti».
Ulteriori dettagli nel comunicato allegato. Si inviano anche delle foto della firma del protocollo.
Cos'è SMART LAND SOM
In sintesi, l’accordo prevede che la società di scopo si occupi di servizi di advisoring, con l’analisi e la progettazione degli interventi indicati dai comuni e l’assistenza alle procedure di evidenza pubblica; servizi di Project Management dei progetti finanziati, con la programmazione e la definizione del cronoprogramma di intervento, l’individuazione delle fonti di finanziamento, pubblico e privato, necessarie alla realizzazione degli interventi; servizi di supporto alla progettazione delle Comunità energetiche. Il valore degli investimenti iniziali è pari a 1.300.000 euro con l’obiettivo di attuare progetti sul territorio per un valore di circa 95.000.000 di euro.